Vino rosso Gaglioppo

Il Gaglioppo è un vitigno che risale ai tempi della Magna Grecia, era il premio per i vincitori delle Olimpiadi, privilegio non da poco per il tempo.

Oggi questo straordinario vino rosso è il fiore all’occhiello della Calabria, ha corpo, struttura, grande fascino e rotondità, un frutto caldo, ma mantiene sempre una certa austerità di fondo.

L’influsso del mare si percepisce nella sapidità del vino, i profumi sono fini e screziati, grazie ai suoli argillosi dove cresce il vitigno, ma ciò non toglie che sia un vino di estrema eleganza. I tocchi balsamici, i profumi di sottobosco, eucalipto, iodio e macchia mediterranea aggiungono profondità, fascino, mille sfumature da gustare attraverso il velo roccioso dei tannini.

Esprime tutto il suo splendore nelle zone collinari di Calabria, baciata dal sole e sferzata delle brezze marine è diventato una delle più importanti DOC della Calabria, che può essere rosso, bianco o rosato.

L’affinamento avviene sia in botte grande che piccola e il periodo minimo di affinamento è di 7 mesi per Rosso.

Come già accennato, il Gaglioppo sembra essere nato qui, a ridosso del mare Ionico, sulle colline di Cutro, Isola di Capo Rizzuto, Crotone, Melissa e Cirò ai tempi dello splendore della Magna Grecia, quando la vicina Sibari era una delle capitali mondiali del vino, tanto che erano in funzione dei veri e propri vinodotti per portare il vino fino al porto della città, dove veniva poi spedito in tutto il Mediterraneo. Il nome Gaglioppo è ovviamente di origine greca e si deve alla forma del grappolo, che assomiglia ad un piede ben tornito, dalla parola, Kalos Pedos, bel piede. Il bouquet del Gaglioppo è molto ampio, fruttato e maturo, ma austero, mai surmaturo o grondante marmellata.

Dal frutto si passa ad infiniti profumi di erbe, fiori, poi tracce terrose di liquirizia e suggestioni marine e balsamiche. Il sottobosco è sempre presente e pronto ad aggiungere spessore. Al palato il Gaglioppo è un vino strutturato e gagliardo.